Ancora nudo?

Nudo in casa

Un paio di settimane fa, trascorsi una giornata lavorando da casa. Quel giorno, appena suonò la sveglia, mi svegliai e andai in cucina a preparare la colazione, come faccio di solito. Giacché dormo nudo, preparo e consumo la colazione nudo, sempre. Poi, dopo che i miei figli furono usciti per andare a scuola e mentre mia moglie si preparava a uscire pure lei per andare al lavoro, andai a fare un po’ di jogging nel bosco, togliendomi ben presto di dosso il pareo per godermi una bella corsa tutto nudo. Cinquanta minuti più tardi ero di ritorno, solo in casa per la mia meditazione mattutina. Avete indovinato: ancora nudo.

Dopo una bella doccia e provvisto di una buona tazza di tè verde, ero pronto per una lunga giornata di lavoro, con una pila di carte da smaltire e una tonnellata di chiamate da fare. La mattinata scivolò via come una brezza. Mi preparai un frugale spuntino thailandese, che mi gustai sulla terrazza, per poi tornare al lavoro fino al ritorno da scuola dei miei figli. Controllai i loro compiti e quindi li lasciai ai loro giochi, riprendendo il mio lavoro. Era dal giorno prima che non indossavo alcun indumento, eccetto il mio leggero pareo all’inizio della mia corsa mattutina. Avevo quasi terminato il mio lavoro, quando mia moglie fece ritorno a casa. Entrò nel mio studio, mi salutò con un bacio e guardandomi mi chiese: “Ancora nudo?”.

Non che lei non sia abituata a vedermi nudo, visto che indosso a mala pena dei vestiti e mi spoglio completamente appena posso!

La guardai e risposi: “Sì. Perché?”

Si strinse nelle spalle e uscì dallo studio dicendo: “Sembra una cosa un po’ strana. Ma se tu sei contento, lo sono anch’io!”

Lavorai ancora una mezz’ora, mentre lei si prendeva cura dei bambini e controllava per la seconda volta i loro compiti a casa. Poi andai in cucina per preparare la cena (come potete immaginare, mi piace cucinare), mentre i bambini preparavano la tavola. Consumammo una bella cenetta in famiglia, condividendo i principali eventi delle nostre rispettive giornate. Io ero nudo, il resto della famiglia era vestito, e tutti eravamo felici per quei momenti passati insieme.

Il resto della serata ciascuno lo trascorse dedicandolo alle proprie occupazioni: i bambini giocando nella loro stanza, io scrivendo questo post, mia moglie facendo preparativi per l’indomani.

La sensazione di stare nudo per un giorno intero, svolgendo le consuete attività quotidiane, è semplicemente… normale! Si vive una vita normale in uno stato di nudità normale, senza neppure pensarci. L’unica volta in cui ci ho pensato, è stato quando mia moglie mi ha detto: “Ancora nudo?”. Allora mi sono reso conto che non mi ero vestito per tutto il giorno: altrimenti, se non me l’avesse chiesto, non ci avrei pensato affatto, poiché la nudità è una condizione assolutamente normale e inconscia.

Non ci penso neppure quando il resto della famiglia è vestito e io sono nudo. Tutti accettano e rispettano la mia nudità. E la condividono quando il sole e la temperatura lo permettono: allora cessiamo di essere una famiglia mista e diventiamo una famiglia nudista. Ma questa è un’altra storia.

Traduzione di Still naked? A personal story of a #ProudNudist.

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2 risposte a Ancora nudo?

  1. Gina la Rossa ha detto:

    Bel racconto…

    Inviata dal mio Windows Phone ________________________________

  2. federico ha detto:

    E’ quello che faccio io, come tutti credo. C’è però un problema che non viene affrontato che che sto affrontando io, essendo la mia PRIMA estate da nudista. Cioè rivestirsi. Da 10 giorni circa sono tornato a vivere nudo in casa, dopo i mesi freddi è stato un sollievo e una liberazione.
    Però capita spesso di dover uscire per sbrigare faccende che richiedono solo 5 min. ed è alquanto seccante, rimettersi i vestiti per un lasso di tempo così breve, per poi spogliarsi 5 min. dopo non appena varcata la soglia di casa. Col caldo non ho mai usato canottiere e dopo essere diventato nudista ho abbandonato anche l’uso di slip (li ho proprio letteralmente buttati via, tanto non li ho usati nemmeno in inverno).Abbastanza avvilenti il continuo mettere e togliere, per uscire. E purtroppo non posso fare a meno di spogliarmi non appena sono a casa, ho provato a trattenermi ma è più forte di me. Di contro, non posso nemmeno fare a meno di vestirmi anche per uscite di 5-10 min. in un continuo vestirsi e spogliarsi, molto deprimente. Quando si farà una legge per poter girare nudi in città ?.I vestiti sono innaturali. !! Come è folle e innaturale questa società fatta di smartphone, TV, palazzoni, macchine ecc.. Ci stiamo disumanizzando, basta guardare la violenza continua che c’è in giro. L’uomo andrebbe ricondotto alla nudità e alla natura. Non dico di abbandonare la civiltà, ma tornare alle origini almeno in parte può solo giovare ad una società malata come questa. Origini intese come ritorno alla natura, senza filtri, senza vestiti, senza smartphone, senza TV, senza orpelli inutili. Basterebbe anche solo tornare alla natura, la nudità arriverebbe in maniera spontanea, è madre natura stessa a suggerire di spogliarsi, basta ascoltarla. Magari istituire una materia di insegnamento “Nudità e Natura, un modo per rimanere semplicemente umani”. Ma sono solo sogni purtroppo, magari in futuro chissà se la società imparerà nuovamente ad essere libera…. in tutti i sensi. Nel frattempo se qualcuno ha risolto brillantemente questa seccatura di vestirsi e spogliarsi continuamente, può dirmelo.
    Buon ritorno del nudismo a tutti. 🙂

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