In Italia il nudismo fa fatica ad essere accettato. Eppure, stando alle statistiche, le associazioni e i forum dedicati a questo tema contano migliaia di iscritti. E decine, forse centinaia di migliaia di turisti italiani lasciano ogni anno il Belpaese per recarsi all’estero – in Croazia, in Francia, in Spagna – dove stare nudi su una spiaggia non è fonte di problemi. In Italia i luoghi dove il nudismo è “tollerato” sono davvero pochi. Troppo pochi. E anche in questi luoghi i nudisti non possono stare del tutto tranquilli: c’è sempre il rischio che qualcuno faccia partire una denuncia.
Appaiono però nella società alcuni indizi che infondono la speranza che i tempi siano ormai maturi per l’accettazione del nudismo. Secondo un sondaggio, l’80% degli Italiani non è in linea di principio contrario al nudismo. Una recente indagine condotta da TripAdvisor indica che il 55% degli Europei sarebbe disposto a denudarsi completamente su una spiaggia nudista.
Purtroppo l’equazione nudità = sesso è ancora oggi un pregiudizio molto radicato. Tuttavia, come molti pregiudizi, è del tutto infondato. Ecco, questo blog intende dare un piccolo contributo affinché tale pregiudizio venga sfatato! Con l’auspicio che anche in Italia il nudismo sia accettato come un normale modo di vivere la natura e possa succedere quello che accade normalmente in Germania o in Spagna: nudi si può prendere il sole su una spiaggia, nudi ci si può rilassare in un parco cittadino, nudi si può fare un’escursione in montagna.
È così strano?
salve il nudo e normalissimo, sono i tabù di noi italiani che sono anormali ciao marco
È proprio vero, ma forse i tempi sono maturi perché finalmente la società riesca a gettarsi dietro le spalle questi tabù…
far capire che il nudismo non è sessuologia…